Che consideriamo i nostri Superiori come rappresentanti di Dio; e che oltre ad obbedire ai loro ordini ci sforziamo di ritenere questi ordini come buoni e saggi. (CCR 44)
"Quanto miserabile e inutile sono io! Dio misericordioso ed onnipotente, pongo tutta la mia fiducia in te!" (Solesmes, 8/12/1837)