Che l'incontro frequente con il Cristo Risorto nel Sacramento della Riconciliazione costituisca una parte essenziale della nostra preghiera liturgica, perché è qui che riconosciamo la nostra completa dipendenza da Lui e riceviamo il potere di morire al peccato e conformarci a Lui. (CCR 58)
Per i nostri genitori e i nostri benefattori, vivi e defunti.
Per la fine del terrorismo e della violenza nel mondo.
Per le necessità della nostra Chiesa e della Congregazione della Resurrezione.
... a partire dalla festa odierna dell'amore divino manifestato a noi nel Cristo il Signore, fammi vivere una vita nuova, completamente ispirata da un'amore illimitato per te, o Signore, per i tuoi comandamenti e per la perfezione! (La Trappe, 13/6/1839)