Perché riconosciamo che lo scopo di tutta la nostra vita e del nostro lavoro nella Congregazione è di dare gloria a Dio, perché Egli è amore e bontà infinita. (CCR 4)
Per la nostra patria, per il suo governo e la sua gente, e per tutti i governanti civili.
Per i paesi poveri e quelli sottosviluppati.
Ringrazio Dio perché, nonostante i miei molti e gravi peccati, mentre ero ancora fissato in malvagità, insieme alle frequenti occasioni da peccare egli ha messo degli ostacoli nel mio cammino per proibirmi di commettere anche più peccati... (Parigi, 28/12/1834)