Affinché come membri della Congregazione della Risurrezione consideriamo come norma suprema della nostra vita la sequela di Cristo, che il Vangelo ci presenta povero, casto e ubbidiente. (CCR 12)
Perché cerchiamo di conoscere Cristo e la potenza della sua risurrezione, e che condividiamo le sue sofferenze, conformandoci alla sua morte. (Fil 3, 10)
Manca l'ordine nella mia vita, manca una propria vigilanza di me stesso, manca lo zelo, mi sto abbandonando alla pigrizia e all'orgoglio... (Note per la confessione, Parigi, 15/6/1835)