Che l'Eucaristia sia l'atto centrale della nostra vita quotidiana, perché è qui, attraverso la nostra partecipazione al Mistero Pasquale di Cristo, morendo e risorgendo con Lui, che incontriamo il significato più profondo della Risurrezione. (CCR 57)
Per la conversione dei peccatori, e per tutti quelli nella tribolazione, la tentazione e l'agonia.
Per l'ulteriore crescita della vita di preghiera di tutta la Congregazione.
Per coloro che pregano per noi e per i nostri ministeri.
Per quale motivo continuavo a dimenticare che non avevo del tempo né per qualunque cosa né per qualcuno, giacché c'erano tanti compiti non compiuti... (La Trappe, 6/13/1839)